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Vivere la montagna del Trentino

L’alpeggio nelle malghe è una tradizione che da secoli esiste fra le montagne del Trentino. Ne puoi vedere una bellissima testimonianza negli affreschi di Torre Aquila a Trento, dipinti più di 600 anni fa.

Ma cos’è una malga?

Probabilmente stai pensando a una baita in legno, in mezzo ai verdi prati, con grandi abeti e Alpi innevate sullo sfondo. Sì, la malga può essere una baita, ma non tutte le baite sono malghe. Per malga intendiamo infatti l’edificio, di solito in legno o in legno e muratura, che ospita il malgaro e il suo bestiame. Della malga fanno parte anche i pascoli dove le mucche mangiano.

Perché si portano le mucche in malga?

I motivi sono molti. Muovendosi liberamente, spesso su terreni impervi, e stando all’aria aperta, gli animali diventano più forti: migliorando muscolatura, sistema circolatorio e respiratorio, migliora anche la qualità del latte e dei suoi derivati.

Avrai quindi intuito che i prodotti di malga -formaggi, burro, ricotta- non solo sono genuini e buoni, ma sono anche più ricchi dal punto di vista qualitativo. Se poi aggiungiamo una vista sulle Dolomiti e sentieri in mezzo ai rododendri, capirai che la malga è uno di quei posti che non puoi perdere mentre sei in vacanza in Trentino!

Quali sono le malghe da visitare nei dintorni della val di Cembra e dell’Altopiano di Piné?

Noi ti suggeriamo tre località facilmente raggiungibili dall’Hotel Tirol.

Malga Vernera (1.671 m)

Si raggiunge dalla piazza della chiesa di Montesover con una camminata di circa 2 ore su strada perlopiù asfaltata, tra i boschi della val di Cembra, percorribile anche in bicicletta e con il passeggino. Aperta in estate con la possibilità di mangiare e acquistare i prodotti. Da qui puoi ammirare un bellissimo panorama sulle Dolomiti di Brenta.

Malga Stramaiolo (1.680 m)

Si trova nel comune di Bedollo, sull’Altopiano di Piné, a circa 25 minuti in auto da Montesover. La strada, carrozzabile, è adatta anche a passeggini e biciclette. Ristrutturata di recente, la malga è oggi un agriturismo aperto tutto l’anno in cui puoi mangiare e acquistare i prodotti ricavati dal latte delle mucche che pascolano nei dintorni. In estate è possibile assistere alla caseificazione. La malga, con una splendida terrazza panoramica, è il luogo di partenza ideale per escursioni e passeggiate, tra cui quella che porta ai ruderi dei “Baiti del Conte”, la zona di caccia un tempo frequentata dal figlio naturale del Re Vittorio Emanuele II.

Malga Sass (1.950 m)

Distante 40 minuti in auto da Montesover, si trova in cima alla Valfloriana, nel gruppo del Lagorai, tra la val di Fiemme e la val di Cembra. Raggiungibile in auto, in estate offre servizio di ristorazione e vendita di prodotti caseari. Oltre alle mucche, la malga ospita anche maiali e api. Da qui puoi raggiungere, con 30 minuti di camminata tra boschi incontaminati, la località Pradi dale Fior, un sorprendente punto panoramico sulla val di Fiemme.

 

Ricorda che le mucche sono in malga solo d’estate! Quello dell’alpeggio è un soggiorno temporaneo: gli animali salgono in quota tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, per tornare in paese entro la fine di settembre. Il rientro è sempre una grande festa: le mucche, accompagnate dai malgari, scendono a valle addobbate per l’occasione. La Desmalgada è festeggiata ogni anno a Bedollo, verso la metà di settembre. Una bella opportunità per rivivere la tradizione e scoprire i sapori e i saperi di una volta tra note di allegria e buona cucina.